dorkōn (δόρκων)

Autore F. Favi
Traduzione antilope/gazzella/cervo (come nome di imbarcazione)
Etimologia

Le fonti erudite indicano in δόρξ (Callim. Hymn. 5.91) il termine da cui deriverebbero δορκάς e δ, suggerendo un’etimologia che rimanda a δέρκομαι. Chantraine, DELG s.v. δόρξ (cfr. Beekes, van Beek, EDG s.v. δορκάς) ritiene in modo verosimile che quest’ultima considerazione dipenda da un meccanismo paretimologico e sostiene quindi che le forme con -ζ- iniziale (ζορκάς Hdt. 4.192; ζόρξ Callim. Hymn. 3.97, Nic. Ther. 42, 142) possano essere originarie («le formes à ζ initial apparemment isolées et probablement originelles», cfr. in greco moderno si ha ζαρκάδι), facendo riferimento ai termini celtici per ‘capriolo’ (cfr. Frisk, GEW s.v. δορκάς). A questo riguardo, la glossa Hsch. ι 753 Latte: ἴορκες· τῶν δορκάδων ζῴων. ἔνιοι δὲ ἡλικίαν ἐλάϕου potrebbe rappresentare un prestito dalla lingua dei Galati (di stirpe celtica) in greco (cfr. Sommer 1905, p. 147).

Trattazione:

Un uso del termine in un senso nautico si ha solo in Leont. N. VIoEleem. p. 359,10, dove δόρκων indica un tipo di imbarcazione (ὡς δὲ τοῦτον στυγνὸν καὶ ἄπρακτον ἀπέλυσεν, μηνύεται αὐτῷ δύο δόρκωνας τῶν τῆς ἐκκλησίας χαλάσαι ἐξ ὧν ἦν πέμψας ἐν Σικελίᾳ διὰ σῖτον). Definire un mezzo di trasporto con il nome di un animale è un uso tutt’altro che sorprendente (molti i confronti nelle lingue moderne).

Bibliografia
  • Beekes, van Beek, EDG: R.S.P. Beekes, L. van Beek, Etymological Dictionary of Greek, Leiden 2010
  • Sommer 1905: F.J. Sommer, Griechische Lautstudien, Straßburg 1905.
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