gyaia (γύαια, τά)

Autore F. Favi
Traduzione cavi/gomene di poppa
Etimologia

Etimologia oscura. In Chantraine, DELG s.v. *γύη 6°, si ipotizza che il termine possa derivare dal cordame legato a una parte della nave nota come γύης, ma mancano evidenze in tal senso; pur in assenza di un’etimologia plausibile, è presumibile un qualche collegamento con il gruppo γύης, γυῖα, γύαλον (DELG s.v. *γύη; in Beekes, van Beek, EDG s.vv., di γ si tace).

Attestazioni lessicografiche

Hsch. γ 967 Latte, s.v. γ· ἀπόγεια σχοινία, τὰ πρυμνήσια, ἐπίγυα || ποτήρια. πτυχαί (cfr. Latte ad loc.: « – ποτ. πτ. ad l. γύαλα [ = Hsch. γ968 Latte] pertinent»).

Trattazione:

Il termine γ conosce un’unica attestazione letteraria, Leon. Anth. Pal. 10.1: l’io parlante formula un augurio di buon viaggio e invita a mollare gli ormeggi. Solo da Hsch. γ 971 Latte, s.v. γ apprendiamo che il termine è riferito propriamente ai cavi di poppa.

Bibliografia
  • Beekes, van Beek, EDG : R.S.P. Beekes, L. van Beek, Etymological Dictionary of Greek, Leiden 2010
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